La scuola in mano ai docenti di oggi: corso “Guida pratica per l’utilizzo degli ambienti di apprendimento innovativi”
Sono profondamente grata di aver avuto l’opportunità di condurre questo percorso formativo, articolato in quattro incontri intensi ed entusiasmanti, in cui abbiamo esplorato insieme il futuro della scuola.
L’obiettivo che mi ero posta era chiaro: fornire strumenti concreti, ma anche ispirare un cambiamento di sguardo, un’evoluzione del modo in cui viviamo e costruiamo gli ambienti educativi.
Durante il primo incontro, abbiamo iniziato da dove ogni progetto di innovazione dovrebbe partire: l’analisi dell’istituto scolastico. Abbiamo riflettuto sull’importanza delle strutture, delle tecnologie disponibili e dell’organizzazione degli spazi per realizzare ambienti di apprendimento che fossero davvero inclusivi e creativi.
Abbiamo parlato di ambiente fisico, tecnologia e pedagogia come elementi inscindibili, e abbiamo condiviso idee per valorizzare anche gli spazi più semplici, guardandoli con occhi nuovi.
Il secondo modulo ci ha portato nel mondo affascinante dell’Intelligenza Artificiale.
Abbiamo capito come scrivere prompt efficaci e consapevoli: veri e propri strumenti di progettazione, capaci di guidare l’AI verso risposte utili e creative. Mi sono emozionata a vedere l’entusiasmo con cui le e gli insegnanti hanno colto il potenziale di questa tecnologia, non come sostituzione del pensiero umano, ma come compagno di viaggio al servizio della didattica.
Durante il terzo incontro, abbiamo scoperto una cassetta degli attrezzi digitali straordinaria.
Abbiamo navigato tra strumenti come Canva, Padlet, Genially, Gamma.app e molti altri.
Non si è trattato di un semplice elenco: abbiamo riflettuto su come e perché integrare questi strumenti nelle attività di classe, sempre mantenendo il focus su inclusività, collaborazione, creatività.
In questo stesso incontro abbiamo poi svolto un laboratorio pratico sulle feste internazionali, utilizzando un GPT personalizzato creato da me.
È stato emozionante vedere la vostra capacità di trasformare informazioni e idee in presentazioni vive, colorate, sentite. Ogni gruppo (a coppia) ha dimostrato non solo competenze digitali, ma anche empatia, curiosità e apertura interculturale.
Il nostro quarto e ultimo appuntamento è stato un vero trionfo della creatività inclusiva:
ci siamo immersi nel mondo di Canva, esplorando i principi per realizzare presentazioni e infografiche accessibili.
Abbiamo imparato a scegliere font, colori, immagini e strutture pensando a tutti: agli studenti dislessici, agli ipovedenti, agli studenti neurodivergenti.
Abbiamo progettato materiali visivi belli e giusti, in cui nessuno si senta escluso.
Vedere l’attenzione ai dettagli, la cura e il desiderio di rendere l’apprendimento più equo mi ha profondamente toccato.
In conclusione, questo corso è stato molto più di un semplice percorso formativo.
È stato un viaggio di scoperta, una sfida reciproca, un laboratorio di entusiasmo.
Sento di aver ricevuto almeno tanto quanto ho dato: ogni intervento, ogni domanda, ogni sorriso ha contribuito a costruire un clima di crescita e fiducia.
Ringrazio ciascuno dei docenti per averci creduto, per aver condiviso idee, dubbi, sogni.
L’innovazione parte da qui: dalla passione delle persone, dalla loro voglia di immaginare una scuola diversa, più viva, più inclusiva, più felice.
Il mio augurio è che questa energia continui a germogliare nelle loro aule e che possano essere, ogni giorno, costruttori di futuro.
Con gratitudine e affetto,
Rosanna La Malfa