Si è tenuto sabato 23 marzo e alle h.17.30 l’incontro meeting “Intelligenza Artificiale: cosa ti aspetti?”
svolto al “Centro Culturale Villa Immacolata”, a Tremestieri Etneo (CT).
L’iniziativa, proposta dall’U.C.I.I.M Tremestieri Etneo e condivisa dalla nostra F.I.D.A.P.A. di San Giovanni La Punta, organizzata insieme, ha visto al tavolo dei lavori tre relatrici: la prof.ssa Monica Di Mauro, nella doppia veste di nostra socia F.I.D.A.P.A. e U.C.I.I.M, la dott.ssa Rosanna la Malfa, socia F.I.D.A.P.A. e la prof.ssa Lucia Di Paola, presidente F.I.D.A.P.A. Gravina di Catania e socia Uciim di Catania, in collaborazione con Rotary Club San Gregorio di Catania Tremestieri Etneo.
L’argomento del meeting, l’Intelligenza Artificiale, è di importante interesse per tutti, infatti, l’unione fattiva e sociale si è pienamente espressa tra la nostra sezione e U.C.I.I.M Tremestieri Etneo, anche perché in entrambi nostri statuti associativi miriamo a valorizzare le competenze indirizzandole verso attività sociali e culturali che favoriscano il miglioramento della vita delle donne e di tutta la comunità.
L’attenzione del vasto pubblico presente, che ha interagito con un ping pong di domande e curiosità, desiderosa di essere colmata dalle risposte delle relatrici, è stata la vera protagonista del pomeriggio.
Negli ultimi anni si è assistito a un rapido sviluppo tecnologico dell’intelligenza artificiale (IA), cioè dell’utilizzo della tecnologia digitale per creare sistemi in grado di svolgere mansioni per i quali è comunemente ritenuta indispensabile e necessaria l’intelligenza umana.
Si è parlato dei benefici dell’intelligenza artificiale dalle molteplici applicazioni, da un’assistenza medica più fattiva, ad una maggiore attenzione alle persone fragili, a trasporti più sicuri e al contributo a sviluppare un’economia più innovativa, sostenibile e competitiva pronta a favorire anche soluzioni contro i cambiamenti climatici. Non sono mancate le riflessioni su un uso inappropriato dell’intelligenza artificiale, che potrebbe essere fonte di diversi rischi, ad esempio per la sicurezza e la tutela dei diritti fondamentali, la sostituzione dell’essere umano nei lavori creativi, il rischio che queste tecnologie possano ridurre le opportunità di lavoro, la creazione di profili e notizie fake, fino a condurre le nostre giovani generazioni ad una mancanza di spirito critico.
In questo incontro, le relatrici Monica di Mauro, docente di lettere presso ITS Marconi, Lucia Di Prima, docente di sostegno presso ICS XX Settembre e Rosanna La Malfa, esperta digitale, titolare agenzia web MOOD, si sono concentrate sui risvolti etici dell’AI, sull’impatto con la disabilità e, attraverso esperimenti dal vivo con l’IA, approfondendo sia l’ambito scolastico e dell’istruzione, ma anche quello della vita di tutti i giorni.
Siamo di fronte ad una rivoluzione epocale che come tutti i cambiamenti ha risvolti che vedremo nel tempo. Certo è che l’evento di ieri ha lanciato un messaggio potente e chiaro:
Conoscere l’intelligenza artificiale, formarsi su di essa, significa poterla riconoscere, poterla usare al meglio, perché se è vero che il progresso non si può fermare, bisogna possedere la “conoscenza”, affinché l’essere umano, con i suoi valori etici e di unicità, conviva con esso senza lasciarsi sopraffare. Ben vengano questi momenti culturali e di confronto con la comunità tutta.